Che minerale fertilizzante ci sono e come funzionano
I fertilizzanti minerali sono a volte sospettati di essere "fertilizzanti artificiali" o addirittura "cattiva chimica". Questo non è vero, perché la maggior parte dei nutrienti come il potassio o il magnesio si trovano in natura principalmente o solo in forma minerale, cioè come componenti delle rocce. È così che la maggior parte delle materie prime per i fertilizzanti minerali si ottiene nell'estrazione mineraria. Se vengono solo frantumati (ad esempio macinati), i fertilizzanti a base di calce e potassio in particolare sviluppano il loro effetto solo molto lentamente, ma in modo tanto più sostenibile. Per questo motivo, tali fertilizzanti minerali dovrebbero essere applicati già in autunno in modo che possano sviluppare pienamente il loro effetto nella prossima stagione.
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fosforo
La forma fertilizzante del fosforo è il fosfato (P2O5). Questo nutriente è molto importante per la formazione di fiori e frutti, nonché per la crescita delle radici e il metabolismo energetico. Se c'è carenza, non è solo lo sviluppo dei frutti (e quindi il raccolto!) che ne soffre: le piante rimangono spesso piccole, appaiono stranamente rigide e le foglie virano dal verde scuro al verde sporco, a volte anche rossastro. Un eccesso di fosforo, invece, ostacola l'assorbimento di altri nutrienti come azoto, ferro e zinco e può inquinare pesantemente i corpi idrici se viene dilavato.
potassio
Il potassio (K) è fertilizzato come sale di potassio. Svolge un ruolo molto importante nel bilancio idrico e nel trasporto di sostanze, rafforza il tessuto vegetale e aumenta la resistenza al freddo e ai patogeni nocivi. Se c'è carenza di potassio, le punte e i bordi delle foglie si schiariscono e poi diventano marroni, iniziando dalle foglie più vecchie. Inoltre, le foglie spesso si arricciano, le piante appaiono flosce e appassite. Un eccesso di potassio nel terreno, invece, ostacola l'assorbimento di magnesio e calcio.
magnesio
Il magnesio (Mg) è un componente importante della foglia verde, favorisce l'accumulo di proteine e altri processi metabolici. Se c'è una carenza, le foglie più vecchie prima ingialliscono, poi brunastre; le nervature delle foglie, invece, rimangono verdi. Un eccesso di magnesio nel terreno è molto raro. Tuttavia, quando si verifica, può ostacolare l'assorbimento del calcio.
calcio
Calcio (Ca) , il principale componente della calce, è importante nella pianta per l'equilibrio idrico e vari processi metabolici. Una carenza diretta di calcio (in cui le foglie giovani ingialliscono e le punte dei germogli si staccano) è molto rara. Tuttavia, molti giardinieri hanno familiarità con la putrefazione dei fiori sui frutti di pomodoro e paprika, dove i frutti hanno una macchia inizialmente acquosa, poi da marrone nera a grigia sulla punta. Qualcosa di simile può succedere con zucchine e zucche. L'innesco principale per questo è uno scarso apporto di calcio, per lo più non a causa di una mancanza nel terreno, ma perché irregolare Approvvigionamento idrico o un'eccessiva fertilizzazione con altri nutrienti (soprattutto con azoto) trasportano il calcio ai frutti con esigenze speciali. Inoltre, il calcio, soprattutto sotto forma di calce, è importante per il valore del pH del terreno e per la struttura del suolo.
Suggerimenti
Le piante hanno bisogno di oligoelementi come boro, ferro, rame, manganese, molibdeno e zinco solo in piccole quantità, ma questo è essenziale quanto i principali nutrienti.