sommario
- Falena
- Tipi da A - J
- Tipi da L - Z
- farfalle
- Tipi da A - K
- Tipi da L - Z
- Domande frequenti
Ad agosto ci sono bruchi di specie di farfalle che producono una generazione primaverile e autunnale. Durante questo periodo si possono osservare bruchi di falena e bruchi di falena. Molti svernano e si schiudono solo nella prossima primavera.
In poche parole
- ad agosto compaiono bruchi di falene e farfalle
- Particolarmente comuni sono le specie che producono due o più generazioni all'anno
- I bruchi di farfalle di una generazione possono apparire nelle regioni più calde ad agosto
- poche specie sono considerate parassiti della cultura
Falena
Tipico di questo gruppo di farfalle è la loro attività nella protezione dell'oscurità. Poiché le loro ali sono perfettamente mimetizzate, gli insetti non si piegano quando sono a riposo. Il tuo corpo appare corto e quindi ispessito. Le antenne sulla testa sono appuntite, piumate o pettinate. I bruchi di falena cercano di spaventare i predatori con vivaci colori di avvertimento.
Tipi da A - J
Farfalla pavone serale
- nome scientifico: Smerinthus ocellata
- Presenza: spesso nelle foreste umide e meno spesso nei giardini
- Colture foraggere: salice, pioppo e melo coltivato
- Epoca di schiusa: nell'anno successivo da metà maggio a luglio
- Generazioni: una, raramente due all'anno
- Aspetto: verde blu o giallo con puntini bianchi fini e strisce laterali gialle
- Particolarità: la parte superiore del corpo è notevolmente più leggera della parte inferiore
- Dimensioni: fino a 80 millimetri di lunghezza
Nota: I bruchi, che si vedono spesso in agosto, a prima vista possono essere facilmente confusi con quelli degli sciami di tigli o di pioppi. La caratteristica distintiva più sorprendente è il corno blu nella parte posteriore della carrozzeria.
Gufo d'agata
- nome scientifico: Phlogophora meticulosa
- Evento: in vari paesaggi aperti
- Colture foraggere: acetosa, ortica, salice, crisantemo
- Epoca di schiusa: dopo lo svernamento da maggio a luglio
- Generazioni: due in un anno
- Aspetto: variabile dal verde al marrone-arancio al marrone scuro con una sottile linea traforata sul dorso
Tipi da L - Z
Scaldalinde
- nome scientifico: Mimas tiliae
- Presenza: distribuito in tutta la Germania vicino a boschi di latifoglie
- Colture foraggere: principalmente albero di tiglio, ma anche ciliegi e betulle o giovani alberi da frutto
- Epoca di schiusa: dopo lo svernamento tra fine maggio e inizio luglio
- Generazioni: una, nelle regioni meridionali due all'anno
- Aspetto: da verde a grigio-blu con un corno anale scuro, poi strisce diagonali giallo scuro
- Dimensioni: da 55 a 65 millimetri
- Rischio di confusione: farfalla pavone serale e falena di pioppo
Willow Borer
- nome scientifico: Cossus cossus
- Presenza: nelle foreste e negli insediamenti alluvionali
- Piante da foraggio: si fanno strada nel bosco di salici, pioppi e alberi da frutto
- Epoca di schiusa: dopo due-quattro svernamenti tra maggio e agosto
- Generazioni: una all'anno
- Aspetto: giallo con dorso rosso scuro e peli bianchi isolati
- Dimensioni: fino a 100 millimetri
Orsetto alla cannella
- nome scientifico: Phragmatobia fuliginosa
- Presenza: in prati, pascoli e terre desolate, nelle foreste
- Piante foraggere: more, prugnolo, olmaria, ribwort, tarassaco
- Epoca di schiusa: dopo lo svernamento da inizio aprile
- Generazioni: due generazioni all'anno
- Aspetto: nero-grigio con striature verticali giallo chiaro sul dorso e folti ciuffi di pelo
- Dimensioni: fino a 35 millimetri
farfalle
Queste falene sono per lo più attive alla luce del giorno o al tramonto. La loro forma piegata a riposo è tipica. Il suo corpo lungo e stretto ha due antenne sulla testa che terminano con un ispessimento a forma di clava. I bruchi delle farfalle sono solitamente meno vistosamente colorati delle larve delle falene notturne.
Tipi da A - K
Farfalla grande cavolo bianco
- nome scientifico: Pieris brassicae
- Presenza: in tutto il paese in prati con piante fiorite ricche di nettare
- Colture foraggere: vari tipi di cavoli e crocifere
- Tempo di schiusa: dopo circa 14 giorni
- Generazioni: due all'anno
- Aspetto: giallo verdastro con macchie scure di forma irregolare e setole bianche
- Dimensioni: fino a 40 millimetri
Piccola volpe
- nome scientifico: Nymphalis urticae
- Presenza: in tutta la Germania in diversi habitat
- Piante da foraggio: ortica
- Tempo di schiusa: dopo 30 a 60 giorni
- Generazioni: due all'anno nelle regioni più calde
- Aspetto: nero con sottili macchie bianche e due linee laterali gialle interrotte
- Dimensioni: circa 30 millimetri
Farfallina cavolo bianco
- nome scientifico: Pieris rapae
- Presenza: in tutta l'area in diversi habitat
- Colture foraggere: cavoli e ortaggi, nasturzi, colza
- Epoca di schiusa: dopo l'inverno da marzo
- Generazioni: fino a quattro all'anno
- Aspetto: opaco o verde chiaro con strisce gialle e macchie bianche e capelli spessi
- Dimensioni: fino a 25 millimetri
Tipi da L - Z
Mappa del territorio
- nome scientifico: Araschnia levana
- Presenza: in aree erbacee alte umide o boschi radi
- Piante foraggere: ortica, bardana cerfoglio
- Epoca di schiusa: l'anno prossimo tra aprile e giugno
- Generazioni: due ogni anno
- Aspetto: bianco finemente maculato con striature bianco-giallastre interrotte
- Dimensioni circa. 25 millimetri
Nota: I bruchi sulla mappa hanno ciuffi di spine su ogni segmento del corpo. Questi sono ramificati e danno alla larva un aspetto spinoso. Questi bruchi sono più comuni ad agosto.
Farfalla pavone
- nome scientifico: Aglais io
- Evento: in boschi aperti, parchi e giardini
- Piante da foraggio: ortica
- Tempo di schiusa: dopo due o tre settimane
- Generazioni: due all'anno
- Aspetto: bianco e nero con fini macchie bianche e spine nere
- Dimensioni: fino a 42 millimetri
Domande frequenti
Ad agosto non ci sono bruchi comuni che causano problemi di salute. La processionaria della quercia, le cui falene si schiudono in agosto, è temuta. A questo punto, non c'è più alcun pericolo per questa specie. I bruchi dell'orso cannella ingeriscono alcaloidi tossici dalle loro piante foraggere, rendendoli immangiabili per i predatori. Poiché questi non sono nei menu delle persone, non sono noti effetti collaterali sulla salute.
Di solito sono i capelli lunghi che si diffondono nell'aria e possono raggiungere la pelle e le mucose. Molte persone mostrano reazioni allergiche causate dalle proteine. Il pelo della processionaria della quercia contiene la proteina taumetopoeina, che provoca mancanza di respiro, prurito e infiammazione.
La maggior parte delle specie non rappresenta una minaccia per le piante utili o ornamentali. Alcuni esemplari si verificano stagionalmente in grandi popolazioni, in modo che intere popolazioni vegetali possano essere distrutte. In caso di infestazione da più bruchi della piralide del salice, gli alberi isolati possono morire. Tra giugno e settembre, le generazioni di cavoli bianchi causano perdite di raccolto nella coltivazione del cavolo. La civetta delle agate è un parassita occasionale di piante ornamentali come i crisantemi e provoca danni a viti, ortaggi e alberi da frutto.