sommario
- da A a F
- da sol a k
- da L a R
- S a Z
Se vuoi raccogliere i funghi da solo, dovresti conoscerlo molto bene. Ciò è particolarmente vero per rilevare i funghi velenosi. I funghi velenosi nativi più comuni sono elencati qui.
da A a F
Rapa a foglia larga (Megacollybia platyphylla)
- Cappello: largo da 4 a 12 cm, colore variabile da quasi bianco a marrone, pelle secca, strisce radiali
- Gambo: biancastro o con un po' di colore del cappello, glabro
- Carne: cappello sottile, leggero; Le lamelle sono sporgenti, distanti, da biancastre a color crema, larghe
- Presenza: da giugno a ottobre, su legni duri o teneri marci
- Tossicità: il consumo di grandi quantità di questi funghi provoca nausea e vomito
Aragosta velenosa primaverile (Gyromitra esculenta)
- Cappello: da 3 a 12 cm di larghezza, rosso-marrone, circonvoluzioni simili a un cervello, forma cavità
- Gambo: leggero, corto, snocciolato e rugoso
- Carne: fragile
- Odore: aromatico
- Evento: tipico fungo primaverile, da marzo a maggio, pineta sabbiosa
- Confusione: con spugnole primaverili (cappello più profondo a nido d'ape, tutto vuoto)
- Tossine: giromitrina, questa sostanza tossica attacca il fegato e i reni, i primi sintomi dopo 4-8 ore
Consiglio: Poiché i funghi velenosi sono spesso difficili da identificare, in caso di dubbio si dovrebbe consultare un consulente di funghi. Questo risolve i funghi velenosi in modo sicuro.
da sol a k
Fungo giallo del cappuccio della morte (Amanita citrina)
A differenza dei loro parenti, questi funghi velenosi non sono altrettanto pericolosi, ma sono più comuni.
- Cappello: largo da 4 a 10 cm, giallo pallido, giallo-verdastro, raramente albino, resti piatti dello stesso colore o conchiglia abbronzata sulla pelle del cappello,
- Gambo: da bianco a giallo pallido; anello pendente, bulbo con bordo affilato e circonferenziale, i resti della vagina sono raramente visibili
- Carne: giallo pallido, brunitura alla pressione; Lamelle bianche, fitte, non cresciute
- Odore: come germogli di patate
- Presenza da luglio a novembre, bosco di conifere e latifoglie, terreno sabbioso
- Partner dell'albero: pino e abete rosso
- Rischio di confusione: con altri funghi del tappo della morte
- Tossine: Bufotenina, calore instabile, accelera il cuore
Cavaliere di zolfo comune (Tricholoma sulfureum)
- Cappello: largo da 3 a 8 cm, giallo zolfo, per lo più calvo, asciutto, anche setoso
- Stelo: tinto come un cappello, con fibre più scure
- Carne: giallo zolfo; Lamelle cresciute, spesse, stanti a distanza
- Odore: sgradevole, come il carburo
- Presenza: da luglio a ottobre, bosco di latifoglie e conifere, poco impegnativo
- Confusione: corpo verde (vero cavaliere, carne bianca, odore di farina)
- Tossine: L'effetto velenoso di questi funghi si basa su sostanze che dissolvono il sangue che funzionano principalmente allo stato grezzo.
Testa di zolfo a foglia verde (Hypholoma fasciculare)
- Cappello: largo da 2 a 6 cm, giallastro, giallo-verdastro, monocromatico o più scuro al centro
- Gambo: giallastro chiaro, debolmente sovrafibrato
- Carne: leggera; Lamelle verde giallastre, brunastre a maturazione
- Sapore: fortemente amaro
- Presenza: da maggio a novembre, su legno morto di conifere e latifoglie, sempre a grappolo
- Confusione: testa sulfurea a foglia affumicata (non amara, forse assaggiare con attenzione)
- Tossine: Fasciculole, causano diarrea e vomito dopo circa 30 minuti a 3 ore
Amanita phalloides, amanita verde e bianca
Sebbene questi due funghi velenosi siano ben noti, spesso portano ad avvelenamenti perché non riconosciuti con certezza. La cosa insidiosa dei funghi con cappuccio della morte è che i sintomi di solito compaiono solo poche ore dopo il pasto, quando il danno d'organo è già ben avanzato.
- Cappello: da 4 a 12 cm (eccezioni fino a 15 cm) di larghezza, oliva o giallo-verde o bianca, per lo più glabra, con fibre radiali, pelle del cappuccio pelabile
- Gambo: da biancastro a verdastro, spesso bitorzoluto; Anello per appendere, scanalato sulla parte superiore
- Carne: bianca, non scolorisce; Le lamelle rimangono bianche
- Base: resti grumosi, spessi, bianchi, membranosi del guscio (guaina)
- Odore: dolce
- Sapore: delicato
- Presenza: da giugno a ottobre, foreste di latifoglie e conifere, parchi, giardini, a volte eventi di massa
- Partner dell'albero: querce e faggi
- Pericolo di confusione: perle e funghi (attenzione a carne scolorita o lamelle colorate), sordomuti e cavalieri (lamelle fragili)
- Tossine: Amatossine, distruggono il fegato, i primi sintomi sono dolore addominale, vomito e diarrea, si salvano solitamente solo attraverso il trapianto di fegato
Fungo carbolico (Agaricus xanthoderma)
Il fenicottero Egerling è l'unica specie di funghi velenosi comuni. Se non può essere determinato con certezza, l'errore verrà notato al più tardi durante la cottura, quando i funghi ingialliscono e l'odore diventa molto sgradevole.
- Cappello: largo da 4 a 15 cm, bianco gesso, a volte anche grigio terra, appiattito in alto
- Gambo: bianco, leggermente giallastro alla base, specie se pressato, con o senza tubero; Anello per appendere, nettamente delimitato
- Carne: bianca, che ingiallisce se pigiata o grattugiata, fondo manico tagliato giallo cromo; Lamelle rosa o grigie, ravvicinate, libere
- Odore: come disinfettante o inchiostro
- Sapore: sgradevole
- Evento: da maggio a ottobre, boschi di latifoglie e conifere, giardini, parchi, prati
- Confusione: fungo di prato o di città (carne arrossata), fungo di pecora (odore di anice)
- Tossine: ingredienti tossici di vario tipo possono causare vomito e diarrea
Krempling calvo (Paxillus involutus)
Questi funghi velenosi erano considerati commestibili. È ormai noto che i principi attivi tossici di questi funghi hanno effetti dissolventi sul sangue e dannosi per i reni.
- Cappello: largo da 4 a 15 cm, da ocra a marrone cannella, incurvato da giovane, poi appiattito o con una depressione, il bordo arrotolato a lungo (cardato, nome!), Felty
- Gambo: corto, più leggero del cappello, talvolta allargato verso l'alto
- Carne: più chiara del cappello: lamelle color ocra, leggermente digradanti, brunite alla pressatura, fitte
- Odore: piccante, acido
- Sapore: come l'odore
- Frequenza: da luglio a ottobre, boschi di latifoglie e conifere, parchi, prati
- Tossine: Questi funghi velenosi contengono anche muscarina e sono quindi ancora più tossici allo stato grezzo.
Patata Boviste (Sclerodermia) – genere
Ad eccezione dell'irrigatore a pisello, che appartiene allo stesso genere, tutte le specie sono velenose. Il consumo di grandi quantità provoca nausea e vomito.
- Corpo fruttifero: tuberoso, di dimensioni da 2 a 10 cm, da lontano abbastanza simile a una patata, anche nel colore e nella consistenza della "corteccia", giallo-brunastro, beige, grigiastro
- Stelo: solo molto corto, quasi del tutto privo
- Carne: strato esterno spesso pochi millimetri, a seconda della specie, scuro all'interno, da grigio a nerastro, quando le spore maturano la buccia esterna si spacca e rilascia le spore nerastre
- Odore: pungente metallico
- Presenza: da giugno a ottobre, boschi di latifoglie e conifere, parchi, raramente su altre aree verdi
da L a R
Conifere Häubling (Galerina marginata), Poison Häubling
Questo fungo velenoso può essere facilmente scambiato per la spugna commestibile e popolare.
- Cappello: largo da 1 a 5 cm, da ocra a bruno rossastro, di colore ambrato, spesso bicolore, di forma emisferica, piatto o a campana, pelle del cappello generalmente nuda, leggermente traslucida e appiccicosa quando è bagnata
- Gambo: colorato come il cappello, poi più scuro, con anelli, sovrafibra chiara sotto
- Carne: da giallastra a marrone scuro; Lamelle da giallastre a bruno-ruggine, cresciute o leggermente inclinate, fitte, strette
- Odore: macinato come farina, anche come legno marcio
- Presenza: da settembre a novembre, principalmente su vecchi ceppi di conifere, ma anche su latifoglie, gregario
- Pericolo di confusione: spugne steccate (manico sotto l'anello scuro, odore di fungo), testa di zolfo fumosa (lamelle grigie)
- Tossine: come il fungo del cappuccio della morte
Nota: Poiché tutti i funghi di cui sopra possono portare ad avvelenamento fatale, la degustazione è fortemente sconsigliata. I funghi velenosi generalmente non sono riconoscibili dal loro sapore.
Fungo pantera (Amanita pantherina)
- Cappello: largo da 4 a 10 cm, marrone chiaro o scuro, bordo non scanalato, residui di velum bianco puro sulla pelle del cappello
- Gambo: bianco; Anello stretto, non scanalato nella parte superiore, bulbo con bordo rialzato (cosiddetti calzini da alpinismo)
- Carne: bianca; Lamelle ravvicinate
- Odore: simile al ravanello
- Presenza: da luglio a novembre, bosco di latifoglie e conifere, terreno sabbioso
- Pericolo di confusione: funghi perla (increspata ad anello, carne di colore rossastro) o amanita grigia (increspata ad anello), nessuno dei quali ha calzini da alpinismo
- Tossine: simili all'agarico di mosca, questi funghi velenosi causano la cosiddetta sindrome della pantherina
Amanita bruna di porfido (Amanita porfiria)
- Cappello: largo da 4 a 8 cm, marrone porfido, resti di velo grigio-viola sulla pelle del cappello, bordo non sfregato
- Gambo: pallido con un po' di colore del cappello, leggermente arruffato, anellato, tubero a spigolo vivo, resti della guaina raramente riconoscibili
- Carne: pallida, lamelle libere, fitta, biancastra
- Odore: come germogli di patate
- Presenza: da giugno a ottobre, principalmente boschi di conifere, ma anche boschi di latifoglie, suoli da acidi a calcarei
- Partner dell'albero: abete rosso e faggio
- Pericolo di confusione: funghi perlati (anello scanalato in alto, polpa di colore rossastro), amanita grigia (anello scanalato, odore di ravanello o barbabietola)
- Tossine: vedi il fungo giallo del cappuccio della morte
Imbuto rancido (Clitocybe phaeophthalma)
- Cappello: largo da 2 a 7 cm, sporco biancastro o color corno chiaro, grigio-brunastro, profondo al centro
- Gambo: colorato simile al cappello, base ricoperta di micelio come cotone idrofilo
- Carne: colorata come un cappello; Lamelle che scendono, piuttosto spesse
- Odore: sgradevole rancido-dolce
- Sapore: amaro
- Evento: da settembre a novembre, foresta decidua
- Partner dell'albero: faggio europeo, quercia
- Tossine: questi funghi velenosi contengono la neurotossina muscarin. Dopo 15 minuti fino a 4 ore provoca sudorazione, disturbi visivi, vomito e crampi gastrointestinali.
Crack funghi (inocybe)–genere
- Cappello: per lo più secco, da conico a campanulato, spesso si appiattisce con l'età, lacerante radialmente (nome!), Colore leggermente biancastro, da marrone chiaro e scuro a rosa o rosso mattone (fungo crepa rosso mattone)
- Gambo: colorato come un cappello, fibroso longitudinalmente
- Carne: biancastra da giovane, spesso sfumata di rosso da ferita o in età avanzata, lamelle ingrossate, grigiastre o bruno sporco
- Spesso odore leggermente fruttato, non sgradevole
- Presenza: da maggio a ottobre, bosco di latifoglie o conifere
- Partner dell'albero: faggio europeo, quercia, abete rosso, nocciolo
- Tossine: I funghi velenosi di questo genere contengono sostanze tossiche in modo simile agli imbuti velenosi.
Nota: Quasi tutti i funghi crack sono velenosi, le poche specie commestibili dovrebbero essere evitate per il rischio di confusione.
Fungo rosso e marrone (Amanita muscaria resp. UN. regalis, sinonimo: agarico di mosca reale)
Il fungo velenoso di queste specie è ben noto e il fungo velenoso rosso è altrettanto caratteristico. L'unica eccezione è la fase giovanile ancora chiusa, quindi i funghi dovrebbero essere tagliati. I funghi velenosi hanno una linea chiaramente riconoscibile dal giallo arancio al verdastro sotto la pelle del cappello.
- Cappello: largo da 5 a 15 cm, di colore rosso vivo o marrone, tipici resti bianchi di velum sulla pelle del cappello, scanalato sul bordo
- Gambo: bianco, tubero senza guaina, ma con ghirlande; Anello non sfregato sopra
- Carne: bianca; Lamelle fitte, bulbose, libere
- Odore: insignificante
- Frequenza: da agosto a novembre, boschi di latifoglie e conifere, giardini, parchi, molto socievole
- Partner dell'albero: betulla e abete rosso
- Pericolo di confusione: i funghi velenosi marroni possono essere confusi con i funghi perl (colorazione rossastra della carne) o l'amanita grigia (odore di ravanello)
- Tossine: acido ibotenico, muscazone, muscimolo, agiscono sul sistema nervoso; Il consumo di questi funghi velenosi provoca confusione, mancanza di respiro, disturbi del linguaggio, affaticamento, nausea, vomito, diarrea dopo 30 minuti fino a 2 ore
S a Z
Succhi (Hygrocybe)- genere
- Cappello: per lo più piccolo, largo da 1 a 5 cm, eccezioni fino a 10 cm, molto colorato, arancione, rosso, giallo o verdastro, vitreo, grasso o secco a seconda del tempo
- Gambo: per lo più colorato come un cappello, fibroso longitudinalmente, annerisce con l'età, diventa viscido quando è bagnato
- Carne: giallastra o da arancio a rossa, vecchia diventa nera, fragile; Lamelle distanti, ascendenti o discendenti, virate, piuttosto spesse
- Presenza: da giugno a ottobre, prati umidi, margini dei boschi, parchi
- Tossicità: Ad eccezione di una specie di colore grigio, tutti gli altri alberelli sono almeno leggermente velenosi.
Il consumo di questi funghi velenosi provoca indigestione fino a vomito e diarrea.
Boletus di Satana (Boletus satanas)
Ci sono pochi funghi velenosi tra i porcini. Due di loro sono presentati qui. Possono essere confusi con altri tubolari, che hanno anche un gambo rosso.
- Cappello: largo da 8 a 25 cm, bianco gesso, grigiastro, colorazione giallastra dove la lumaca ha mangiato, opaco, secco
- Gambo: rossastro o giallo con base rossastra, reticolato
- Carne: da biancastra a giallastra, leggermente bluastra alla pressione; Tubi rosso vivo, più giallastri con l'età
- Odore: dolce e fruttato, poi di carogna
- Sapore: delicato
- Presenza: da luglio a ottobre, foresta decidua, terreni calcarei
- Partner degli alberi: querce, faggi
- Pericolo di confusione: streghe bonson
- Tossicità: I funghi causano problemi gastrointestinali.
Boletus calopus
- Cappello: largo da 5 a 18 cm, biancastro sporco, grigio chiaro, marrone chiaro, grigio-marrone, opaco, asciutto
- Gambo: rossastro, giallo nella parte superiore, reticolato
- Carne: da biancastra a giallastra, si assottiglia in verde-azzurro al taglio; Tubi giallo limone, poi giallo oliva
- Sapore: amaro
- Presenza: da luglio a ottobre, boschi di latifoglie e conifere, suoli acidi
- Partner dell'albero: abete rosso, faggio rosso
- Tossicità: questo fungo non è commestibile per la sua amarezza; crudo provoca problemi gastrointestinali.
Sapone Cavaliere (Tricholoma saponaceum)
- Cappello: largo da 4 a 10 cm, colore variabile da chiaro a scuro, anche verde-giallastro o verdastro, sempre a tesa chiara, liscio, calvo, non untuoso
- Gambo: più leggero del cappello, fibroso longitudinalmente o squamoso
- Carne: chiara, arrossata dopo poco; Lamelle spesse, distanti, cresciute su
- Odore: se questi funghi velenosi giacciono a lungo dopo l'acqua saponata
- Sapore: sgradevole, forse di farina
- Presenza: da settembre a novembre, bosco di latifoglie e conifere, poco impegnativo
- Confusione: con altri cavalieri (senza carne arrossata e odore di sapone)
- Tossine: effetti tossici simili a quelli del cavaliere di zolfo
Testa ruvida appuntita (Cortinarius rubellus)
- Cappello: largo da 3 a 8 cm, arancio-brunastro, ruggine o arancio cannella, aspetto colorato, a polpa sottile, appuntito o arrotondato al centro (nome!), Pelle del cappello finemente infeltrita o crosta
- Stelo: colore come il cappello, leggermente sfruttato
- Carne: da giallastra a bruno ruggine; Lamelle in piedi, paffute
- Odore: leggermente simile al ravanello
- Presenza: da agosto a ottobre, foresta di conifere, terreni acidi, in muschio di torba, socievole
- Partner dell'albero: abeti rossi
- Rischio di confusione: soprattutto con altre teste di roccia, tutte però non commestibili.
- Tossine: le orellanine, possono causare insufficienza renale fatale
ceroso, Piombo più bianco e Rinnigbereifter funneling (Clitocybe candicans, C. fillofila, C. rivulsa)
Questi funghi sono così simili che possono essere facilmente confusi tra loro. Tutti e tre i tipi sono funghi velenosi.
- Cappello: largo da 1 a 8 cm, da biancastro a color carne da giovane, smerigliato, poi macchiato, spesso piatto, imbuto solo accennato
- Gambo: biancastro, base spesso ricoperta di micelio
- Carne: da biancastra a color carne; Le lamelle sono diritte o inclinate, solo bianche, poi color carne
- Odore: agrodolce
- Sapore: delicato
- Frequenza: da agosto a novembre, raramente anche dicembre, boschi di latifoglie e conifere, parchi, bordi dei campi, prati, a volte formano anelli di streghe
- Confusione: gli esemplari più grandi possono essere confusi con i cavalieri di gesso rosso
- Tossine: effetto tossico simile all'imbuto rancido
Testa di zolfo rosso mattone (Hypholoma sublateritium)
- Cappello: largo da 3 a 10 cm, rosso mattone soprattutto al centro, più chiaro all'esterno, giallastro, il bordo ricoperto da scaglie di velum
- Gambo: chiaro, da biancastro a giallastro, base piuttosto brunastra
- Carne: leggera; Lamelle grigio-verdi, con età oliva-marrone
- Sapore: amaro
- Presenza: da agosto a novembre, in ceppi su ceppi di latifoglie
- Tossine: L'effetto tossico si basa sugli stessi ingredienti della testa di zolfo a foglia verde.